STORIA E PRESENTAZIONE
Le origini della Biblioteca del Conservatorio Umberto Giordano sono legate a quelle dell’omonima Scuola d’Archi “Umberto Giordano”, costituitasi nel 1914 e divenuta Liceo Musicale nel 1928. Nel 1943, con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l’ex-Convento San Gaetano che ospitava il Liceo andò completamente distrutto insieme agli strumenti e al patrimonio documentale e librario. All’indomani della guerra, dopo la ricostruzione dell’Istituto, la biblioteca conobbe un periodo di rinascita, anche grazie a numerose donazioni.
Il fondo storico della Biblioteca, che si è costituito a partire dal secondo dopoguerra fino agli anni della statizzazione (1969/’70), comprende trattati e manuali, spartiti di opere e libretti, raccolte pianistiche, pot-pourri e fantasie per banda, e poco più di duecento manoscritti musicali del periodo a cavallo fra la seconda metà del 1800 e gli inizi del ‘900, con autografi di Giordano, Mascagni, J. Napoli, A. Di Martino, E. Nardella, F. Petrilli, F. Valentini-Vista, etc.
Tale fondo documenta il consumo di teatro musicale che aveva permeato la cultura foggiana dei secoli XVIII e XIX, e rimanda alla importante tradizione delle bande cittadine, che svolgevano la propria attività al servizio delle confraternite religiose e delle amministrazioni locali, oltre che ad una più elitaria frequentazione di musica cameristica appannaggio di alcuni cenacoli degli inizi del ‘900.
Ubicata su una superficie di circa 70 metri quadri al pianterreno dell’Istituto, la Biblioteca è attualmente punto di riferimento specialistico per un grosso bacino di utenza com’è quello della provincia di Foggia. In linea con le rinnovate esigenze istituzionali di programmazione didattica, di produzione artistica ed editoriale, il patrimonio, che conta circa 17.000 unità bibliografiche, è stato arricchito nel tempo con testi, repertori bibliografici e monumenta, periodici e musica a stampa in edizione critica e urtext, implementando l’OPAC SBN con la catalogazione delle nuove acquisizioni e con il recupero di gran parte del pregresso.
In particolare negli ultimi anni sono stati potenziati i servizi di consultazione e prestito, prestito interbibliotecario e document delivery, oltre a quelli di supporto alle attività didattiche, artistiche e di ricerca di studenti, docenti e studiosi esterni. La Biblioteca può acquisire nuovi documenti anche attraverso i desiderata di docenti, studenti e utenze esterne, che vengono selezionati in seno al Consiglio di Biblioteca, istituto attivo dal 2018, in coerenza con la natura delle raccolte e con le progettualità istituzionali.